Crediti:
Progetto a cura di :
Marianna Biadene
con la partecipazione
di:
Atmananda, Valentina
Affatato, Marianna Biadene, Riccardo Battaglia, Monica Gallarate, Fabio
Lazzarin, Nicola Licciardello, Roberto Perinu, Linda Pischedda, Angelo Sorato,
Barbara Zoletto
con il sostegno di :
Servizio Cultura della Municipalità di Venezia
e in collaborazione con
: l' Associazione MetriCubi
organizzazione:
Marianna Biadene
documentazione
fotografica: Giorgio Schirato
assistenza tecnica:
Mattia Biadene
Marianna Biadene: (danza
bharatanatyam, danza contemporanea). Inizia
la formazione in danza bharatanatyam presso la Fondazione Cini di Venezia con I
maestri Savitri Nair e di C.V.
Chandrasekhar. Trascorre lunghi periodi di studio in India, perfezionandosi
sotto la guida di Ambika Buch e Pushpa Shankar, docenti presso la prestigiosa
accademia di danza Kalakshetra Foundation (Chennai). Nel 2001 si trasferisce in
Inghilterra per continuare la formazione a livello professionale. Tra il
2001-2004 studia danza contemporanea presso il The Place School of
Contemporary Dance e danza bharatanatyam presso l’istituto Bharatiya Vidya
Bhavan. A Londra studia con I maestri Prakash Yadagudde, Anusha
Subramanyam e Stella Uppal-Subbiah. Si avvicina allo studio del kathak sotto la
guida di Nirupama & Rajendra (Abhinava Dance Company) e di Sushma Metha.
Approfondisce la propria formazione con periodici soggiorni di studio in India,
seguendo i maestri Bragha Bessell e Sitarama Sharma. In Europa frequenta
stages e masterclasses con meastri di fama internazionale: C.V. Chandrasekhar,
N.S. Jayalakshmi, Smt. Radha, Meena Raman. Dal 2004 - 2008 lavora nella
Beeja Dance Company di Anusha Subramanyam (U.K.), presentando spettacoli nel
Regno Unito e all’estero. Nel 2007 presenta la produzione Shankara in una
tournee nazionale con Anusha Subramanyam, Pushkala Gopal, Sri Prathap e Kartik
Raghunathan. Dal 2008 collabora con la compagnia Moksha (U.K.), presentando il
repertorio scenico di Rabindranath Tagore nei circuiti teatrali europei
(Shapmochon nel 2008-09, Gitanjali nel 2011, Voices of Monsoon nel 2011).
Partecipa a Festival nazionali e internazionali come danzatrice solista e
in collaborazioni artistiche con compagnie di danza e musica indiana, danza
contemporanea e teatro. Parallelamente all’attività artistica, da alcuni anni
svolge attività didattica presso scuole e istituti privati nel Regno Unito e in
Italia.
Fabio Lazzarin: (tabla,
batteria, percussione, santoor). Inizia nel 1976 lo studio della percussione, e
dal 1984 studia tabla (percussioni indiane) con il Maestro Sankha Chatterjje
(Università di Calcutta). Si occupa di musica improvvisata e composta in vari
settori. Nel 1993-94 fa parte di “Terra Incognita” con Prem Joshua, dal 1994 fa
parte di “Wordream” con Federico Laterza, nel 1998 collabora con Aldo
Tagliapietra (Le Orme). Lavora a “dirette” e registrazioni per RAI-RadioUno,
RAI-RadioTre, R.T.S.I. (Radiotelevisione svizzera italiana), Radio Vaticana, e
TV Koper-Capodistria. Per la danza contemporanea lavora ad "Academy Isola
Danza" ( La Biennale di Venezia ) con Carolyn Carlson, J.C. Parè,
Dominique Mercy, Henry Smith ed altri (1999-2000). Per la musica classica
dell’India del Nord tiene seminari in università, conservatori e scuole pubbliche.
Suona con Mangala Tiwari, Santosh Kumar Mishra, Gianni Ricchizzi, Mark
Dickowski, Edward Powell, Mrs.Reba Som, Francesca Cassio, Satyendra Dev Sharma,
Samjit Dasgupta, R.Narayan Goswami, Saira Begum. Compone ed esegue dal vivo le
musiche per “Notturni Indiani” (2003) e “Clitennestra per una notte” (2004)
(produzione Teatro Fondamenta Nuove di Venezia). Collabora a colonne
sonore per il cinema, con il maestro Bruno Zambrini (2003) e con il maestro
Luis Bacalov (2005-2006).
SI RINGRAZIA PER LA
GENTILE COLLABORAZIONE :
Atmananda: (danza
bharatanatyam, danza kuchipudi). Atmananda vive nel Monastero Induisita
Gitananda Ashram di Altare (SV). Atmananda vive l’arte della Danza come “il
fiore da offrire durante le sue preghiere”. Ha iniziato molto giovane lo
studio della danza Bharata Natyam, seguendo un metodo tradizionale, con
insegnanti della Accademia Kalakshetra di Chennai (Madras) fondata
dalla prestigiosa Rukmini Devi, e del Kuchipudi presso la “Kuchipudi Art Academy”,
diretta dal coreografo e danzatore Vempatti Chinna Satyam, e la Shambavi School
di Bangalore. Il suo percorso professionale è accompagnato dalla sua grande
abilità artistica attraverso numerosi spettacoli in India e in Europa, in
occasione di importanti manifestazioni. Si esibisce per le più importanti
festività indù nei Templi in India e in Italia. Ottiene numerosi consensi e
apprezzamenti per la competenza artistica e tecnica, tanto da ricevere il
titolo di Natya Kala Rani “Regina del Bharata Natyam” dalla Sri Mahameru Dhyana
Nilayam di Chennai. Atmananda in Italia tiene, corsi e stage presso la
Talavidya International Academy of Kuchipudi and Bharata Natyam. Collabora
nell’insegnamento dello stile Kuchipudi presso la Scuola internazionale
“Rudra”, a Losanna, fondata e diretta per molti anni dall’artista, danzatore e
coreografo Maurice Bejart. Pur essendo diventata monaca le è stato concesso di
continuare a danzare per esprimere il suo amore per la danza come preghiera.
Valentina Affatato: (danza
kathak, danza educativa, teatro). Dopo la Laurea Magistrale in Lettere e
Filosofia con indirizzo Discipline dello Spettacolo conseguita all’ “Università
degli Studi di Roma La Sapienza“, è attualmente iscritta al III anno del
“Corso di Tradizioni Musicali Extraeuropee a Indirizzo Indologico” (indirizzo
danza Kathak) al Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha seguito
numerosi percorsi come danzatrice etnica (danze classiche indiane Kathak e
Bharata Natyam, danza mediorientale e danza giavanese), oltre a una formazione
in ambito di pedagogia del movimento (ArtCounseling/DanzaMovimentoTerapia a
orientamento motorio e Danza Educativa). Ha studiato arte drammatica e mimo,
commedia dell’arte e regia teatrale, musica e ritmica. Ha partecipato a
numerose manifestazioni teatrali e musicali come attrice e attualmente danza in
spettacoli di Kathak in Italia e Spagna. Presenta seminari e incontri di danza
etnica ed educativa in scuole di danza e arte drammatica e progetti
interculturali nelle scuole primarie e secondarie.
Riccardo Battaglia: (sarod).
Concertista e insegnante, dopo gli studi di chitarra e composizione al
Conservatorio “B. Maderna” di Cesena e al Berklee College of Music di Boston
(Stati Uniti), si è trasferito in India con una borsa di studio, e ha conseguito
una Master’s Degree in Musica Strumentale all’Università di Bombay. Allievo a
Bombay di Pradeep Kumar Barot, nel 2007 si è aggiudicato in India il
prestigioso “Sur Mani”, premio per nuovi talenti della musica classica.
Riccardo ha insegnato alla Bombay University, al Conservatorio di Enschede
(Olanda), e oggi è docente di sarod e analisi del raga al
Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Oltre ai concerti e all’insegnamento,
Riccardo è critico musicale per “Suonare News” e “Seicorde”.
Monica Gallarate: (danza
bharatanatyam, danza Mohini Attam). Si laurea in psicologia all’Università
Statale di Padova, e nel 1980 in India inizia a interessarsi al teatro-danza
Kathakali, col maestro Kalamandalam K.M. John. Dal 1985 comincia lo studio della
danza classica stile Bharata Natyam, a Milano con Maresa Moglia, oltre a
frequentare i corsi annuali della maestra Savitri Nair presso la Fondazione
Cini di Venezia. Si perfeziona poi con la direttrice dell’Accademia Kalakshetra
di Chennai, Krishnaveni Lakshmanan, con il prof. C.V. Chandrashekar e con la
danzatrice Yamini Krishnamurti. Parallelamente si dedica, dal 1995, al Mohini
Attam, la danza femminile del Kerala, con la danzatrice Mary John Kalamandalam.
Ha realizzato diversi spettacoli, tra cui “Avatara, la discesa necessaria”, con
la Compagnia di danza Lasya; “Scintille”; “Namaskar, omaggio al dio bambino”.
Nel marzo 2010, presso il Teatro Dal Verme di Milano, ha introdotto con un
racconto mimato, nel ruolo di sutradhara, l'opera da camera “Savitri”
di Gustav Holst, ispirata a un racconto del Mahabharata
(direttore: Giovanni Marziliano; Ensemble Hornpipe; Coro dell'Acqua Potabile;
regia di D. Santi).
Nicola Licciardello:
(giornalista, poeta, traduttore) Traduttore di Gary Snyder, Lezama Lima,
Armando Romero, Fina Garcia Marruz (La spada intatta di María Zambrano,
Marietti 2007). Fra i primi esploratori in India negli anni ’70, ha collaborato
a riviste di vocazione trans-culturale, come “Angelus Novus”, “l’Immaginale”,
“Dharma”, “Anterem”, “Poesia”, “Semicerchio”, “Viceversa” (Montreal),
“Italianistica” (São Paulo). Poeta italiano al Festival Internacional de San
Salvador 2006, ha pubblicato i volumi di poesie Il Ballo Immune
(Fermenti 1994) e La gioia dell’impossibile (Sinopia 2007). La sua
Mostra fotografica Padova un Fiume di Poesia (giugno-luglio 2011) ha
dato luogo a un ‘festival’ con i poeti storici della città e oltre (Chiara De
Luca, Rita degli Esposti, Fernando Marchiori, Marco Munaro). Il suo blog “Mutante
Assoluto” (wordpress.com) ospita suoi video di eventi poetico-teatrali
unici. Dalla parola all’immagine, la sua ricerca volge ora all’origine della
forma, il ritmo.
Roberto Perinu:
(Borgomanero 1941). Studi universitari (Giurisprudenza e Filosofia, a Milano,
Pisa, Torino). Studi di Orientalistica a Torino sotto la guida di Oscar Botto,
illustre indologo di origini biellesi. Docente di Materie Letterarie nella
scuola media dal 1964 al 1994. Socio fondatore (1978) del circolo culturale
sardo “Su Nuraghe” di Biella. Ha tenuto corsi di sanscrito presso il CESMEO
(Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati) di Torino dal 1994 al
1998. Presidente dell’Università Popolare di Biella dal 1997 al 2001.
Dall’a.a.2001- 2002 docente di sanscrito e di teoria della musica indiana
presso il conservatorio di musica di Vicenza, “A.Pedrollo”, nel corso
accademico di Tradizioni Musicali Extraeuropee ad Indirizzo Indologico (Musica
Indiana).
Angelo Sorato: (sassofono,
flauto indiano bansuri). Angelo Sorato, polistrumentista, a 15 anni inizia a
studiare il sassofono da autodidatta e nei successivi anni suona in diverse
formazioni jazz, funky e soul. Il suo interesse per il suono della voce, per
tutti gli strumenti a fiato e per le musiche di tutto il mondo, lo porta ad
avvicinarsi alla musica indostana ed in particolare al bansuri ed al suo
maestro Lorenzo Squillari, discepolo diretto di Ali Akbar Khan. Studia al
Conservatorio di Vicenza nel Corso Accademico in Tradizioni Musicali
Extraeuropee ad Indirizzo Indologico superando gli esami di flauto e canto con
il massimo dei voti. Frequenta regolarmente seminari e masterclass di grandi
maestri indiani come il Pandi Hariprasad Chaurasia, Gundecha Brothers e Ritwik
Sanyal. Tiene corsi di flauto bansuri a Vicenza, Bassano (presso Cantieri
Giovani) e Venezia (presso la SMAV Scuola di Musica Antica Venezia).
Barbara Zoletto: (canto
classico indiano). Dopo anni di esperienza corale, nel 1991 conosce la musica
classica indiana frequentando i corsi della Scuola Interculturale di Musica
Comparata alla Fondazione Cini di Venezia, dove studia canto indostano
con Sangeeta Chatterji e canto karnatico con Savitri Nair. Da allora si
reca periodicamente a Varanasi e a Chennai dove studia rispettivamente con
Mangala Tiwari il genere semi-classico Khyal e con Sitarama Sharma il
repertorio carnatico per l’accompagnamento della danza bharatanatyam. In
Italia continua ad approfondire lo studio del canto Dhrupad con
l’insegnante Amelia Cuni. Nel 2010 si laurea con lode al Conservatorio di
Musica A. Pedrollo (Vicenza), a termine di un corso quinquennale in tradizioni
musicali extraeuropee ad indirizzo indologico. Attualmente studia con
Fahimuddin Khan Dagar e con Girigija Devi. Musicista cantautrice si dedica allo
studio e all’insegnamento associando la musica e il canto alle arti orientali
indirizzate alla cura della persona e al benessere psicofisico. E’ attiva
nell’espressione artistica e nella realizzazione di progetti di mediazione
culturale.